Ti sei mai soffermato ad osservare le castagnole? Non puoi non conoscerle!
E no, non stiamo parlando del tipico dolce di carnevale. Le castagnole, o Chromis chromis sono forse i pesci più comuni che si incontrano durante un’immersione. Ogni subacqueo ha fatto esperienza di nuvole di castagnole che nuotano placide e curiose, movimentando l’ambiente marino e rendendo il paesaggio ancora più suggestivo.
Come ben sai le castagnole sono piccole, raggiungono circa i 10 cm, e oltre che nel Mediterraneo sono diffuse in quasi tutto l’Atlantico orientale. Sono ben visibili a basse profondità (anche se possono arrivare oltre i 40m) e vivono nella colonna d’acqua in prossimità di fondali rocciosi o di praterie di Posidonia, ambienti tipici del mediterraneo!
Durante i mesi estivi gli adulti si riproducono. Durante un rituale di accoppiamento i maschi “danzano” per convincere le femmine ad accettarli e deporre le uova nella nuova tanta. Dopodiché la femmina si allontanerà senza mai partecipare alla cura dei piccoli. Tra settembre e ottobre è possibile osservare gli avannotti nascosti nelle tane tra le rocce, per proteggersi dai predatori e dalla luce che li disturba. I maschi sono territoriali e proteggono la tana nell’attesa che i piccoli raggiungano dimensioni maggiori. Gli avannotti di castagnola però, potrebbero non essere così indifesi come si può pensare. Sono caratterizzati da una tipica colorazione blu neon, che ricorda molto alcuni pesci tropicali. Sebbene non si conosca con certezza il motivo di questo carattere, alcuni scienziati ipotizzano che si tratti di un modo per sfuggire ai predatori, che durante la caccia rimarrebbero disorientati dai guizzi di luce prodotti dal rapido movimento dei piccoli.

Con l’avanzare della stagione autunnale gli avannotti crescono, aumentando di dimensioni, e il colore blu elettrico gradualmente scompare lasciando spazio al tipico e più sobrio marrone. In questo periodo dell’anno, se osservi attentamente, ti sarà facile individuare esemplari giovanili, che stanno acquistando le caratteristiche adulte ma non hanno ancora perso del tutto la bella colorazione blu.
Per quanto così comuni da non farci più caso, bisogna ammettere che senza di loro fare immersioni non sarebbe la stessa cosa. Immagina di guardare verso l’altro e osservare solo una colonna d’acqua deserta invece che un ambiente dinamico e pieno di vita! Trovarle, quasi come se aspettassero, ogni volta che ti tuffi è una piccola gioia che imparerai a scoprire. Non vediamo l’ora di accompagnarti in questa splendida esperienza!
