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L’Astrospartus o Stella Gorgone

Perché la stella gorgone è così strana?

Astrospartus

L’Astrospartus mediterraneus è un altro di quegli organismi che si ha il dubbio se si tratti di una pianta o di un animale… Osservandola attentamente però il dubbio scompare. Questa creatura è chiamata anche stella gorgone; nonostante l’aspetto insolito si tratta infatti di una stella marina, e appartiene quindi al gruppo degli Echinodermi, come i ricci e i cetrioli di mare. Se osservi la parte centrale del suo corpo puoi riconoscere la forma raggiata, e cinque “spicchi” da cui partono le braccia della stella. Le braccia poi si diramano varie volte e si arricciano, creando la forma caratteristica che da a questa creatura il suo nome, richiamando, ancora una volta, la mitologia delle Gorgoni. 

Ma perché la stella gorgone in confronto alle altre stelle marine è così strana? 

Forse ti è capitato in passato di vedere altre stelle marine. Di solito puoi trovarle sulle rocce, perché si nutrono grattando le alghe che crescono sulle superfici dure. La stella gorgone ha trovato una soluzione diversa: a differenza delle tipiche stelle marine vive con la bocca rivolta verso l’altro, tramite le braccia molto ramificate raccoglie il plancton e le sostanze organiche che fluttuano in acqua, per poi avvolgere le braccia verso il centro del corpo per nutrirsene. È per questo che nel corso dell’evoluzione le sue braccia hanno assunto una forma così caratteristica; più riesce ad espandersi più cibo riesce a raccogliere!

Dove trovarla?

Pensa che una stella gorgone con le braccia completamente estese può arrivare fino a 80 cm di grandezza! Per vederla così però dovresti immergerti di notte, quando la stella si apre per nutrirsi; la gorgone è infatti un organismo fotofobico, che tollera molto poco la luce. Di giorno la stella arriccia le braccia su se stesse, compattandosi a forma sferica, dando l’impressione di essere aggrovigliata. Osservare l’Astrospartus mediterraneus non è semplicissimo poiché ama le acque profonde. Si trova sotto i 30 m, e diventa più abbondante dai 45 m in poi; quindi se la incontri potresti essere molto fortunato! In ogni caso, se fai un immersione in parete, magari in un luogo poco illuminato, osserva attentamente le gorgonie, è sulle loro braccia che spesso si può incontrare questa meravigliosa stella. 

Astrospartus , argentario

Osservala molto bene! Se passi due volte nello stesso punto a distanza di un po’ di tempo potresti non ritrovarla. Nonostante passi l’intera vita ancorata al fondo, l’astrospartus è infatti in grado di spostarsi, sfruttando la profondità e gli altri organismi per raggiungere le posizioni migliori per nutrirsi. Benché sia così schiva, non è detto che ne esistano poche: sebbene non si abbiano moltissime informazioni sullo stadio delle popolazioni, alcuni studi ipotizzano che questa specie sia in crescita. Questo è solo uno dei misteri che avvolgono l’astrospartus, di cui, ad esempio, si hanno pochissime informazioni riguardo i primissimi stadi di vita. 

In ogni caso incontrare la stella gorgone è estremamente emozionante. Avrai l’impressione di essere a contatto con un organismo alieno in un altro mondo, come solo la subacquea può fare. Se hai il privilegio di vederla rispetta questa creatura e l’ambiente in cui vive; ricorda che è molto sensibile alla luce quindi cerca di non illuminarla direttamente con la torcia o con i flash, suggerisci ai tuoi compagni di fare lo stesso!

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